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La Campania negli ultimi anni è stata sotto la luce dei riflettori per la problematica nota come Terra dei Fuochi, termine che tuttavia rende il problema molto riduttivo. Sarebbe corretto parlare di Terra dei Veleni perché il problema non è solo dovuto ai roghi tossici ma anche all’interramento di rifiuti tossici che hanno reso questo lembo di Italia un bagno di sangue dal colore nero, come il colore del percolato, veleno, che scorre sotto queste terre.
Il territorio interessato da questo fenomeno si estende dalla provincia di Napoli alle porte della provincia di Caserta. Un territorio di circa 1700 km quadrati che comprende circa 88 comuni e interessa oltre 2 milioni e mezzo di persone che devono fare i conti con uno dei più grandi disastri ambientali dell’Italia intera.
A partire dalla seconda metà degli anni ’80 in diverse aree, in particolare nei territori tra Napoli e Caserta, sono stati interrati nei terreni e nelle cave della zona circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti industriali tossici e persino radioattivi in discariche legali e illegali; tutto questo grazie alla complicità di esponenti della politica, industriali e della criminalità organizzata.
Il disastro ambientale provocato è di proporzioni mai viste, in quanto ha interessato suolo, sottosuolo, aria e attività a loro connesse, con un rischio d’inquinamento irreversibile della falda acquifera.
I settori più colpiti e messi a dura prova sono stati quello agricolo e dell’allevamento, principali risorse del territorio. Alcune terre infatti non sono più coltivabili e i pascoli non più sicuri. Grande così è il danno economico arrecato alle migliaia di aziende che popolano il territorio.
A destare preoccupazione è l’incremento di tumori, l’elevato numero di decessi per cancro e lo sviluppo di malattie rare; tra le categorie più colpite purtroppo figurano i bambini. Nei comuni della Terra dei Fuochi i bambini nel primo anno di vita mostrano tuttavia un eccesso di ricoveri del 51% per tutti i tumori e del 45% per la leucemia e l'incidenza dei tumori del sistema nervoso centrale è più che raddoppiata. In età pediatrica (0-14 anni) si osserva un eccesso del 42% per i tumori del sistema nervoso centrale, che permane, anche se attenuato (29%), includendo l'età adolescenziale (0-19). Si tratta di dati preliminari che vanno approfonditi e per i quali sono state previste ulteriori indagini per valutare i nessi causali con le contaminazioni ambientali. Inoltre, singoli comuni possono mostrare eccessi localizzati di patologia tumorale, ad esempio a Casalnuovo di Napoli (nel primo anno di vita raddoppiata l'incidenza dei tumori totali e quintuplicata l'incidenza dei tumori del sistema nervoso centrale; raddoppiata la mortalità per tutti i tumori nelle classi d'età 0-14 e 0-19) e a Terzigno (eccessi di ricoveri per tutti i tumori del 79% e 55% nelle classi d'età 0-14 e 0-19 rispettivamente e triplicazione dell'incidenza dei tumori del sistema nervoso centrale).
Ho deciso di approfondire questa tematica, documentando i problemi dell’inquinamento ambientale, questo mostro che giace invisibile sottoterra, senza trascurare le conseguenze che questo stress ambientale ha sull’uomo, che si ammala sempre più e non vede futuro in questa terra. [..] Quello che ci hanno tolto in questa terra è il diritto alla vita” Black Blood - Land of Poisons
Campania, Italy’s region, in recent years has been under the spotlight for the problem known as the Land of Fire, a term that makes the problem very simplistic. It would be correct to speak of Land of Poisons because the problem is not only due to the waste's fires but also to burial of toxic waste that have made this corner of Italy a bloodbath black color as color of the leachate, poison, flowing under the land.
The territory covered by this issue goes from Naples's province to outskirts of Caserta's province. An area of about 1,700 square kilometers, which includes about 88 cities, and affects more than 2 millions of people who have to deal with one of the greatest hardships and environmental disasters of Italy.
From the second half of the 80's in several areas, particularly in areas from Naples to Caserta, were buried on land and in quarries about 10 million tons of industrial waste, toxic and even radioactive in legal and illegal landfills, though the complicity of politics leaders and crimes organization.
Environmental disaster caused is of unprecedented proportions, it affect soil, subsoil, air and activities related to them, with a irreversible pollution risk of the aquifer.
This environmental disaster hit related areas to the local activities, such as agriculture and breeding.
The environmental disaster is then associated with conseguences on human health. In several areas it was noted an increase of tumors, a large number of cancer deaths and develops of rare diseases; among those most affected, unfortunately, include children.
In the cities of Land of Fires childrens in the first year of life shown an excess of 51% of admissions for all cancers and 45% for leukemia and incidence of tumors of the central nervous system has more than doubled. In children (0-14 years), there was an excess of 42% for central nervous system tumors, which persists, although attenuated (29%), including the adolescent age (0-19). These are preliminary data that need further study and for which further investigation to assess the causal related with environmental contamination have been provided. In addition, individual municipalities may show localized excesses of malignant disease, for example in Casalnuovo di Napoli (in the first year of life doubled the incidence of total cancer and five times the incidence of central nervous system tumors; doubled the mortality rate for all cancers in the 0-14 and 0-19 age groups) and Terzigno (excess of hospitalizations for all cancers by 79% and 55% in the age group of 0-14 and 0-19 respectively, and tripling the incidence of tumors central nervous system). .
I decided to investigate this issue , documenting the problems of environmental pollution, an invisible monster hidden under ground, all without neglecting the consequences of this environmental stress on the man who gets sick more and more and not see future in this land. [...] Here, in this land, somebody decided to take off our right to lives"